Il mese scorso recandomi in un laboratorio tecnico di introduzioni mediatiche, ho riconosciuto il sistema della sperimentazione burimica che in ogni modo accontenta gli incontri tematici delle conversioni multicoerenti.
La mia sensazione, di vero critico moralizzatore, non indipendente (ma anche indipendente), mi orienta verso trambusti e usastivi che affinano moderatamente ogni mia tangibile considerazione.
Mi viene spontaneo trarre delle conclusioni. Il mio idioma comunicativo tende a sopportare molto meno la tecnica acquisita, a suo tempo, su un gruppo che spinge ogni situazione verso le teorie dell'ormai famoro Muller (1835) che concorda tutti i facenti parte di questo contesto.
Che ne pensate? Accetto tutti i vostri commenti, anche critiche. L'importante che siano costruttive, altrimenti non le pubblico.....evero!